Immagina di essere proprietario di una Citroen Xsara Picasso 1.6 benzina del 2005. Supponi di dover sostituire la cinghia di distribuzione con rullo, cinghia servizi, 2 rulli, pompa acqua e liquido refrigerante. Come reagiresti se il meccanico ti chiedesse, a voce, 1.920 euro senza specificare i ricambi che utilizzerà?
Un lavoro del genere, eseguito presso una concessionaria (quindi a tariffa oraria di manodopera elevata e ricambi codificati Citroen) non supererebbe 823,72 euro!
Questa è la storia di Luisa, proprietaria – appunto – di una Citroen Xsara Picasso 1.6 benzina del 2005 con 177.000 km che, insospettita, ci ha contattato. Se non hai tempo per leggere l’articolo, in basso trovi la versione video.
Poco tempo fa, discutemmo di altri casi simili. Ad esempio quello della Fiat Panda ed i bracci oscillanti e della Citroen Nemo (sempre per i bracci oscillanti). Ma stavolta il prezzo richiesto per l’auto di Luisa, si spinge ben oltre ogni immaginazione.
A lei, abbiamo sviluppato lo stesso preventivo utilizzando ricambi codificati Citreon con una tariffa oraria di manodopera a 50 euro più Iva (molto alta in quanto volutamente esagerata).
Applicando le condizioni economiche solitamente richieste in concessionaria, arriviamo ad un importo di 823,72 euro Iva compresa.
Ma allora, quanto avrebbe speso Luisa se si fosse recata presso un meccanico indipendente? Quanto avrebbe risparmiato se le fossero stati montati prodotti aftermarket? E se le avessero applicato una tariffa oraria di manodopera più bassa (oltretutto gradita al meccanico)?
Ecco uno scenario plausibile.
Guarda l’enorme risparmio utilizzando ricambi Dayco (produttore di primo impianto) ed applicando una tariffa oraria di manodopera a 37 euro più Iva. Luisa avrebbe speso 585,36 euro (Iva inclusa), ricevendo un lavoro altamente professionale completo di regolare fattura riportante codici ricambi, componenti originali, giusta tariffa di manodopera e garanzie come previsto da Legge.
Come vedi, la differenza tra questi due preventivi è pazzesca. Tra quello del meccanico ed il nostro realizzato con ricambi Citroen, c’è una differenza di 1.096,28 euro. Le cose migliorano drasticamente con il secondo preventivo, quello con i ricambi aftermerket della Dayco. In quest’ultimo caso, un risparmio di 1.334,64 euro dall’importo richiesto dal meccanico ed una differenza di 238,36 euro dal nostro primo preventivo con i ricambi Citroen.
Cosa devi comprendere da questo racconto
Prima di tutto che il meccanico ha tentato “la fortuna” perché aveva davanti a sé una donna. Se ci fosse stato un uomo al posto di Luisa, il prezzo sarebbe stato molto più basso. Ci puoi scommettere!
Purtroppo già in passato abbiamo documentato come le donne in officina vengano raggirate.
Ad oggi, ancora troppi meccanici indipendenti non sanno di poter eseguire i tagliandi anche sulle auto nuove pur non appartenenti alla rete ufficiale. Ed è incredibile se pensiamo che la Legge Ber è stata varata 9 anni fa! Con un parco auto vecchio come quello italiano, renderebbe felici tutti: meccanici ed automobilisti.
Ma tornando a Luisa, perché chiedere a voce (e mai con un preventivo scritto) cifre così folli? Forse una concessionaria punta a scoraggiare l’automobilista per fargli acquistare un auto nuova?
Lo abbiamo detto e dimostrato più volte. Gli automobilisti temono i meccanici. Nel caso specifico, non abbiamo avuto dubbi sulla truffa in atto.
Questo racconto (e tutti gli altri che riceviamo ogni giorno) ci spronano a creare il primo network di officine selezionate e controllate telematicamente mediante il supporto dei ricambisti (vivono la quotidianità sul campo e conoscono il territorio meglio di chiunque altro). E’ bene ricordare che se il settore dell’autoriparazione ha fatturato 32,1 miliardi di euro solo in Italia nel 2018, è grazie agli automobilisti che comprano, guidano ed usurano le auto movimentando il mercato dei ricambi (sia in officina che al banco).
E voi meccanici, invece, continuate ad allontanarli?
Qui di seguito la versione video di questo articolo.