Manutenzione auto senza false promesse

auto-danneggiata dal meccanico

Auto che entrano in officina per risolvere dei difetti ed escono con situazioni aggravate dai meccanici che commettono clamorosi errori accollando i costi maggiorati (spesso non fatturati!) ai clienti senza tra l’altro risolvere le problematiche

Auto danneggiata dal meccanico: Cosa fare?

auto-danneggiata dal meccanico

Qualche anno fa in collaborazione con Franco D’Emilio di Dayco, pubblicammo un articolo sulle cinghie di distribuzione e i rischi di danneggiamento delle valvole della testata. Ancora oggi uno dei più commentati del nostro blog. La paura di piegare le valvole della testata è veramente tanta.

La “strana voce” sul preventivo di una Volvo con la cinghia Poly-V rotta

A distanza di anni torniamo nuovamente sull’argomento raccontandovi le vicende di un proprietario di una Volvo XC90 del 2005 con 130.000 chilometri. Qualche giorno fa gli si ruppe la cinghia Poly-V (anche per questo tipo di cinghia dedicammo un articolo sempre in collaborazione con Dayco). Arrivato con il carroattrezzi in concessionaria, il meccanico provvide a rimettere in fase il motore. Sembrava che alcuni frammenti della cinghia fossero andati a finire tra i denti della distribuzione. Una volta rimontata anche la cinghia Poly V, l’auto venne rimessa in moto senza manifestare problemi.

Avendo superato i dieci anni di vita, il meccanico propose di sostituire tutto il kit distribuzione con pompa acqua. Ritiro dell’auto previsto per il giorno dopo. Di seguito vi mostriamo il preventivo rilasciato. Su di esso è ben visibile una nota: “Si consiglia l’apertura del coperchio delle punterie per verificarne l’integrità”.

meccanico sostituzione kit distribuzione con pompa acqua

Il giorno dopo il cliente venne richiamato dalla concessionaria che lo avverte del piegamento delle valvole e danneggiamento delle punterie in fase di accensione (tutto ciò dopo aver cambiato la distribuzione). In questi casi, i costi di riparazione vengono accollati al proprietario dell’auto.

Inevitabilmente, nella testa dell’automobilista emergono dubbi. Le valvole erano piegate e le punterie danneggiate. Ma allora com’è possibile che il motore, dopo aver messo la nuova cinghia dei servizi, fosse tornato a posto? Il cliente, presente durante la sostituzione, non avvertì nessun genere di rumore metallico proveniente dalle punterie. L’auto, inoltre, venne spostata in marcia. Guarda caso il danno si verificò solo dopo la sostituzione della cinghia.

Come spesso avviene, le valvole con le punterie si danneggiano dopo l’installazione del kit di distribuzione. In questo specifico caso, forse non era stato messo correttamente in fase il motore. Oppure qualche rullo tenditore è stato lasciato lento.

Ora il cliente è costretto a chiamare un perito per farsi certificare un documento con cui ottenere una richiesta di rimborso in concessionaria. Tutto ciò senza escludere una quasi inevitabile conclusione per vie legali. Sta di fatto che al momento, con l’auto ferma in officina, i costi sono aumentati vertiginosamente.

Purtroppo non è la prima volta che ci contattano per casi di questo genere. A quanto pare errori in fase di installazione dei kit di distribuzione sono all’ordine del giorno.

Il caso della Smart con alcuni problemi di resa

Nei giorni scorsi siamo stati contattati da un altro ragazzo. Aveva portato la sua Smart presso un’officina vicino casa (consigliata da una conoscente) per risolvere alcuni problemi di resa. Il meccanico dopo averla controllata, lo contattò telefonicamente per dirgli che bisognava cambiare il connettore del sensore aria-aspirata e la ventola dell’intercooler (per abbattere i costi i ricambi vennero presi usati). Prezzo totale del lavoro: 260 euro.

Al momento del ritiro, il meccanico presentò un conto maggiorato. Ritenne opportuno sostituire, senza chiedere autorizzazione, il kit freni posteriore e una lampada H7 del proiettore anteriore (conto finale: 400 euro).

Il ragazzo, scocciato per questi costi extra, si recò presso il bancomat più vicino per chiudere definitivamente la questione chiedendo – nel frattempo – fattura la meccanico. Quest’ultimo, propose di fatturare solo i lavori precedentemente preventivati. Il cliente chiaramente non era d’accordo. Al suo ritorno dal bancomat, guarda caso, non trovò il titolare dell’officina che nel frattempo se ne era andato.

Auto ritirata soltanto dopo aver consegnato il denaro ad un operaio!

Di seguito il preventivo presentato dal meccanico il giorno della riconsegna. Ci teniamo a sottolineare che la ventola usata è reperibile a cifre decisamente più basse!

preventivo meccanico ventola usata

Ma le disavventure di questo ragazzo non finirono.

Il giorno dopo comparve la lettera A (sistema automatico) sul quadro strumenti e la spia di preriscaldamento. L’auto, diventata quasi inutilizzabile, si fermava continuamente. Gli consigliammo di chiamare il meccanico per chiedergli – prima di tutto – la fattura e poi  fargli presente che oltre ai difetti iniziali rimasti immutati se ne erano aggiunti degli altri. A lui consigliammo anche di registrare la telefonata visto il trattamento ricevuto precedentemente.

Il meccanico si rese disponibile a restituire parte dei soldi e fatturare solo i lavori presenti sul primo preventivo. Chiara reazione di chi sa di non essere dalla parte della ragione.

Intanto vi mostriamo la ricevuta presentata dal meccanico.

meccanico restituisce soldi cliente

Nei prossimi giorni un secondo meccanico si recherà sotto casa sua per risolvere le problematiche sorte.

Conclusione

Qualcuno penserà che siamo contro i meccanici. Dimenticano (o non sanno) che abbiamo fatto parte di questa categoria.. Tanti ci accusano di metterla in cattiva luce. Ce lo scrivono di continuo tramite commenti ai nostri articoli oppure su Facebook.

Ma non è nostra intenzione gettare fango gratuitamente. Questo blog negli ultimi anni è diventato punto di riferimento per migliaia di automobilisti. Inoltre viene letto anche da operatori di settore che ogni giorno cercano di migliorare i propri servizi e – soprattutto – aumentare e mantenere la clientela.

Un meccanico prima di lamentarsi dovrebbe farsi un’esame di coscienza. Deve capire come andare oltre “una botta e via” e fidelizzare un cliente. Date uno sguardo ad un nostro recente articolo con cui abbiamo raccontato i motivi per cui gran parte degli automobilisti fuggono dai meccanici. I due casi raccontati sopra ne sono un’ulteriore conferma.

Ricordatevi inoltre che l’appartenenza ad una rete autorizzata non garantisce un flusso continuo di auto in officina. Tanto meno i network sconosciuti a gran parte degli auomobilisti.

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13 commenti su “Auto che entrano in officina per risolvere dei difetti ed escono con situazioni aggravate dai meccanici che commettono clamorosi errori accollando i costi maggiorati (spesso non fatturati!) ai clienti senza tra l’altro risolvere le problematiche”

  1. Patrizi Placido

    Caro Alessandro come si permettono alcuni meccanici che ce lai con loro tu Alessandro dai a noi automobilisti OTTIMI CONSIGLI e ti assumi sempre le tue riflessioni per me sei molto bravo e i consigli che date sono onesti e chiari Bravi da Placido che leggo sempre con attenzione i tuoi consigli

    1. Sapessi quante volte invitiamo gli autoriparatori a conversare sul nostro gruppo con i tanti automobilisti che ci chiedono suggerimenti. Basta vedere su Facebok cosa fanno: pubblicano soltanto offerte ai loro prodotti e servizi senza prima costruire una base, senza prima conquistarsi la fiducia dell’utente. Fiato sprecato con molti di loro. Ma la diffidenza verso una parte (fortunatamente non tutti sono così) di questa categoria sta crescendo.

  2. pietro autofficina D'angelo

    Ciao Alessandro . sai bene che il discorso è lungo . di officine oneste e di officine non oneste. poi abbiamo veri tecnici professionisti al massimo. è i così detti ZERO . sai bene personalmente sono in pensione dopo 55 anni di auto riparatore. parecchie officine mi chiedono consigli e aiuti lo faccio con amore. però a volte mi fanno arrabbiare per dei guasti stupidi . preventivi strani è aria di chissà chi si sentono .poi i più bravi e onesti, è che sanno il mestiere sono una gioa .fanno riparazioni per aiuto al cliente. questi sono i veri meccanici ! sostituire il pezzo solo quando occorre. gli smontatori è montatori sono un’altra categoria, definiti da me BESTIE . Ultima cosa ai miei colleghi lavorando onesti Guadagnate di più. Ciao

  3. Stefano GARANI

    Non è la rpima volta che lo sento ripetere da conoscenti. Il parco auto di oggi è molto variegato,e la complicazione costruttiva dei gruppi propulsore-cambio è ragguardevole. Non è facile per un meccanico generico avere contezza di centinaia di procedure diverse. Per questo, spesso promuovono interventi non risolutivi che poi generano altri guasti.

    1. Stefano, esistono meccanici che hanno abbandonato i marchi di casa auto perché ora investono diversamente. Ad esempio per essere un autorizzato sei costretto ad investire nei ricambi originali casa auto, insegne, tute, strumenti diagnostici, preventivatori e corsi obbligatori (che non sono poi molti).
      Altri investono diversamente cercando di soddisfare e risolvere i problemi attuali come ad esempio la manutenzione sui cambi automatici con le postazioni ATF, cosa che raramente assisti presso la rete autorizzata.
      Qualche mese fa abbiamo assistito un’auto venduta da un noto brand. Era Citroen con cambio robotizzato. Avevano sostituito la frizione presso una loro officina affiliata e non riuscendo ad allineare i parametri in centralina l’hanno dovuta portare in Citroen. In concessionaria non sono stati in grado di sistemarla, affermando che era colpa del ricambio non originale (che invece era Luk). Siamo stati contattati e abbiamo fatto portare l’auto presso un’officina partner del gruppo Pit Stop Champion (nostri partner). Dopo mezz’ora l’auto era tornata perfettamente funzionante perché il meccanico si è specializzato in cambi automatici senza perdere tempo ad affiliarsi ad altri gruppi dove il business sta solo nella vendita dei ricambi.

  4. pensavo che rivolgendomi a concessionario ufficiale,chiedendo mesi prima la presenza di “vecchi” meccanici,che avessero maturato esperienza regressa sul marchio,mi ponesse in salvo,pensavo che un preventivo scritto,di 350,00,massimo 400,00 per anomalia cambio automatico mi ponesse al sicuro da sorprese,pensavo che in corsa d’opera,un autorizzazione a “sistemare” tutte le imperfezioni “notate” mi garantisse un auto impeccabile con 900,00 di conto al ritiro,pensavo fosse obbligatorio timbrare libretto manutenzione,pensavo dopo 5 km fumo da camion,su 207cc benzina con 77mila km ,torno mi dicono “normale” devo consumare pieno con addittivo,400km dopo scopro 2 dita di olio motore sopra massimo e vaschetta acqua 2 dita in piu’ faccia mille km faccia 500 km a presa x il culo,alla fine mi fanno un preventivo x pompa vuoto sfondata da pressione (presumo io)pompa acqua,e tutto il lavoro pulizia valvole da rifare ,olio bruciato da sostituire nemmeno il pagamento meta’ al ritiro e meta a 30 giorni,(senza contare il sospetto di plafoniera sostituita con una con luce centrale rotta e antenna radio con una logora.nelle attese in sala si origliano telefonate dove vengo offerti ricambi paralleli non originali,o “tempo” per sentire se cè da tizio e caio,non credevo potesse esistere una realta’ del genere disgustato

    1. In questo settore i meccanici, ricambisti, concessionarie e tutti i vari network esistenti si presentano al pubblico con slogan insignificanti. Alla fine come avrai notato commettono errori e non hanno nemmeno il coraggio di ammetterlo. Non si fanno scrupoli a mettere in conto le riparazioni dei danni da loro generati.
      Rimarrò sempre dell’idea che in Italia abbiamo eccellenti meccanici, ma spesso vengono oscurati da chi è cialtrone ma che investe pesantemente in pubblicità (o chi lo fa per lui).

  5. maurizio montanari

    buongiorno ho una mito 1.6 jtdm di cui mi si ruppe la turbina verso gennaio 2021 ..la lasciai al primo meccanico che non conoscevo affatto dove abitavo al tempo ma poi ho avuto contrattempi economici e la macchina è rimasta nella sua disponibilta’ fino ad agosto quando io trovo la possibilità di comprare il pezzo (cioe la turbina ) ripasso casualmente per di li e provo ad entrare era il 16 agosto li e il signor canzio F. di teramo aveva il cancello aperto della sua officina entro per controllare l auto e la trovo tutta alterata :
    il bastardo si era permesso di smontarmi 2 cerchi in lega e sostituirli con un cerchione d acciaio e uno rotto completamente (gomma bucata) di qualche altra macchina incidentata mi aveva rubato le frecce e i fanali e addirittura tutto il meccanismo di risalita del finestrino…lo chiamo mi voleva anche menare perchemi ero permesso ad entrare senza il suo permesso..m inform tramite avvocato che mi spiega che la sua e una srl semplice in cui il capitale sociale a garanzia della solvibiltà dell AZIENDA e compreso tra un euro e 10000 euro…e quindi nn conviene intentare un processo quando ho saputo che gia nn pagava l affito del locale da mesi quindi anche altri creditori..
    Cosa posso fare secondo voi?
    E’ possibile che non si possa fare nulla e lo stato permette a societa’ di capitali cosi di star n piedi sul mercato e fregare la gente quando vuole e poi magari riaprire pure in altro luogo con altro nome intestatario…io nn ho parole..so solo che sono un insegnante divorziato che ha gai i suoi problemi economici
    A me mi ha rovinato enon so nemmeno come andare a scuola a settembre tra 10 gg perche’ abito in una zona non servita dai mezzi pubblici ..ah mi ha fregato anche libretto dell auto solo certificato di propieta e riamsto li dento e nn ho ancora aperto il cofano per verificare sul motore ..cosa posso fare ??
    e ammmissibile tutto cio?
    e

    1. Le aziende Srl sono appunto tutelate in base al capitale sociale versato. Dovresti denunciarlo per furto ai carabinieri e tentare una causa alla persona e non alla società. Se vuoi possiamo metterti in contatto con uno studio legale che collabora con noi in tutta Italia, giusto per avere un parere legale in più.

  6. Ciao Alessandro, ho fatto un preventivo per la cinghia distribuzione della mia topo 1.6 mjt, in un assistenza Fiat, affianco ad alcune voci trovo la sigla _SR, mi incuriosisce perché l’ammontare di queste voci supera la metà del costo del kit distribuzione con pompa

  7. Salve,
    Volevo condividere una brutta avventura avuta con un meccanico
    Il 13 aprile  onsegno la mia macchina ad un noto meccanico di cui mi sono già serVito in precedenza con soddisfazione per far revisionare il differenziale posteriore.
    Premetto che a livello elettronico era tutto perfetto a parte il finestrino e la chiusura del guidatore
    Lui mi dice che ci vorrà  qualche giorno perché  va smontato tutto il ponte posteriore ed inviato ad una ditta specializzata, nel frattempo avrei usufruito della vettura di cortesia di cui va pagato l affitto. Dopo una settimana il pezzo era stato solo smontato e mi disse che il trasportatore sarebbe venuto forse il 28.
    Arriva il 28 sera, mi recò in officina per avere notizie e mi risponde che forse (e ripeto forse) passerà il martedì successivo e che ci potrebbe volere un paio di mesi al che facendo dei conti gli rispondo che non avrei mai avuto i soldi per pagargli l affitto della vettura di cortesia a tempo indefinito, quindi gli chiedo di rimontare la mai auto come era quando l ho lasciata chiaramente pagando il dovuto.
    Dopo 2 giorni mi chiama dicendo che il giorno dopo avrei potuto ritirare la macchina chiedendo i se avevo mai notato la spia dell abse dell esp accesa, chiaramente rispondo no essendo tutto fiunzionante. Ritiro la macchina e durante il tragitto verso casa mi accorgo di quanto segue
    Spia abs accesa
    Spia esp accesa
    Spia ebd accesa
    Contachilometri morto
    Cambio automatico bloccato in modalità sicurezza
    Rumori di sbattimenti metallici provenire dal retro
    E dulcis in fondo TOTALE ASSENZA DELLA FRENATA
    Arrivato a casa per miracolo a 30 km/h e con il freno a mano mando subito una pec all officina per segnalare il tutto
    Mi ha risposto di riportarla e lasciargliela qualche altro giorno ma non si sa quanti.
    COME FACCIO A PORTARTELA A 30 ALL ORA E SENZA FRENI???? Mi stai incitando al suicidio.
    Col cavolo che mi rivede piuttosto lascio la macchina ferma.
    Anzi spero di rivederlo presto. DAVANTI A UN GIUDICE per he intendo denunciare e fare causa se non altro per fargli pagare le spese necessarie a rimettere la macchine nelle stesse identiche condizioni in cui glie l ho lasciata che ripeto a parte finestrino e chiusura del guidatore (e il differenziale che era il motivo per cui l ho portata in officina) funzionava tutto alla perfezione

    1. Ha smontato il ponte facendo saltare tuti i parametri in centralina riguardante i sistemi collegati. Errore dovuto secondo me dall’ignoranza e forse anche dalla mancanza di strumenti diagnostici adeguati. Riteniamo che il meccanico non abbia ripristinato con la diagnosi i parametri in centralina riguardanti i sistemi collegati all’asse posteriore. Inoltre è veramente ridicolo far attendere tutte quelle settimane per revisionare il differenziale. Esistono aziende che se lo vengono a prendere e lo riconsegnano dopo due giorni.

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