I cambi automatici stanno prendendo piede con una velocità che a noi, sinceramente, non sorprende affatto. Lo avevamo ampiamente previsto anni fa. Sono soprattutto in forte aumento le vendite di veicoli usati equipaggiati con cambi automatici di ogni genere. Ad esempio il DSG (Direct Shift Gearbox) 6 marce.
Progettato da Volkswagen quattordici anni fa, in quel periodo, rappresentava una nuova concezione di cambio automatico che univa comfort e sportività grazie alla riduzione dei tempi di cambiata, alla doppia frizione composta da due gruppi multi funzione (le frizioni sono a bagno d’olio) e ai due gruppi di alberi coassiali.
Nel tempo subì alcune variazioni fino ad arrivare al modello a sette marce.
Come in tutte le innovazioni tecnologiche, anche il DSG 6 marce presenta dei problemi che – fortunatamente – possono essere evitati in gran parte grazie ad una corretta manutenzione.
Tra le problematiche più frequenti troviamo:
- strappi nelle partenze da fermo;
- cambiate oltre i 2.500 giri motore;
- la perdita di lubrificante proveniente dal paraolio posizionato sull’alberino all’interno della campana del cambio.
La perdita di olio dall’alberino
Questo problema che si manifesta intorno ai 100/120.000 chilometri, è dovuto dal paraolio. Apparentemente non è un danno enorme ma la maggior parte della spesa va in manodopera necessaria per staccare il cambio dal motore.
Gli strappi nelle partenze da fermo
Questi, sono dovuti invece dal gruppo valvole intasato. Più volte abbiamo detto che questi cambi, necessitano di una manutenzione del lavaggio mediante apposito macchinario. Togliendo il tappo di scarico fuoriesce solo una parte di lubrificante lasciando all’interno circa due litri. Il deterioramento dell’olio, unito alla normale limatura metallica proveniente dall’usura dei componenti interni del cambio stesso, formano delle morchie che rimangono all’interno del cambio.
Il gruppo valvole (meccatronica) è un regolatore di pressione che gestisce l’innesto delle marce sia dispare che pare. Questo, è estremamente suscettibile alle variazioni di densità dell’olio che ne causa il danneggiamento irreversibile dei componenti elettronici. Il gruppo valvole è posizionato sul lato del cambio, chiuso in una campana metallica.
Anche lo slittamento delle frizioni
Tale problematica, è dovuta dalla morchia formatasi nel cambio, Quando finisce nei due pacchi frizione, diminuisce l’attrito creandone uno slittamento. Per questo motivo che il cambio marce invece di avvenire intorno ai 1.700/1.800 arriva a 2.300/2.500 causando anche un eccessivo consumo di carburante. Ogni tanto date un’occhiata al contagiri in modo da capire subito se il cambio marce avviene regolarmente. In caso contrario rischiate di abituarvi a questo difetto cosa che accadde al cliente da noi intervistato prima e dopo aver effettuato la manutenzione del cambio automatico della sua Range Rover.
Per la manutenzione di questo cambio, bisogna utilizzare il Champion ECO FLOW DSG FLUID codice prodotto 5080. Tale lubrificante, totalmente sintetico, è indicato per i cambi a doppia frizione a bagno d’olio (ATTENZIONE: da non utilizzare su quelli con le frizioni a secco). Oltre alle specifiche VW troviamo anche quelle di Porsche, PSA, Renault, Volvo, Nissan, MB, BMW, Fiat, Ferrari, Mitsubishi e Ford (nella scheda tecnica troverete tutte le info necessarie).
Oltre al cambio dell’olio è indispensabile sostituire anche il filtro (codice VW 02E305051C) reperibile anche attraverso FEBI (COD. 44176), SWAG (COD. 30944176), ACTION (COD. DSGFIL02), MEYLE (COD. 1001360003).
Quando fare la manutenzione?
Volkswagen la prevede a 60.000 chilometri ma ricordatevi che eseguiranno solo lo scarico dell’olio dal tappo senza effettuare un lavaggio. Capita molto spesso di riscontrare delle anomalie che prima non c’erano, subito dopo aver sostituito parzialmente l’olio. In molti casi, in base allo stile di guida, consigliamo la manutenzione anche dopo aver percorso 50.000 chilometri.
Sicuro di sapere come avviene la manutenzione sul cambio automatico? Prima di affidare la tua auto ad un meccanico che afferma di conoscere la corretta procedura, esegui ora il nostro quiz