Manutenzione auto senza false promesse

LSPI combustione anticipata eccessiva pressione cilindri

Cos’è il fenomeno della LSPI (Low Speed Pre-Ignition) che rompe i motori T-GDI (benzina a iniezione diretta con turbocompressore) e come evitarlo con la nuova specifica dell’olio motore API SN

I difetti dei motori a benzina a piccola cilindrata

 

difetti dei motori a benzina a piccola cilindrata

I recenti motori a benzina, ed in particolar modo quelli più piccoli, sembrerebbero avere una serie di vantaggi tra i quali: minor consumo di carburante (-20%) ed una netta diminuzione di CO2.

Purtroppo – come avviene spesso nel mondo della progettazione automobilistica – ad ogni vantaggio ottenuto corrispondono altrettanti problemi, spesso anche gravissimi. Parliamo di un fenomeno molto comune denominato LSPI (Low Speed Pre-Ignition) che si manifesta attraverso un semplice battito del motore o addirittura con la rottura dei pistoni (foto in basso). Sono problemi molto frequenti nei motori T-GDI (Turbocharged Gasoline Direct Injection, benzina a iniezione diretta con turbocompressore).

rottura pistoni motori T-GDI
Rottura di un pistone su motore T-GDI

In parole molto semplici, l’LSPI è una combustione anticipata che precede quella principale fino ad innalzare eccessivamente la pressione all’interno dei cilindri.

LSPI combustione anticipata eccessiva pressione cilindri

Ciò è dovuto ad una serie di piccoli problemi che – sommati – diventano letali:

  • accensione prematura causata dai depositi;
  • piccola quantità di olio che filtra tra cilindro e pistone finendo in camera di scoppio bruciando con il carburante;
  • lubrificanti con alto contenuto di calcio.

Come anticipato precedentemente, il fenomeno avviene su motori piccoli ma molto spinti come i tre cilindri dotati di turbo. Questa tipologia di motore è molto in uso specialmente in Kia perché – nonostante le dimensioni ridotte – riescono ad erogare un’eccellente potenza a bassi consumi.

Come nasce il motore T-GDI

Prodotto della Kia (centro tecnico Kia di Namyang), i tecnici hanno lavorato molto per creare un propulsore che rispecchiasse totalmente la filosofia downisizing. Solo tre cilindri in grado di erogare 120 cavalli con 172 Nm di coppia. La particolarità sta anche negli iniettori a sei fori in grado di nebulizzare la benzina in maniera più omogenea raggiungendo i 200 bar. Immagina cosa può accadere su un motore così contenuto quando si manifesta il fenomeno LSPI.

Va detto però che il fenomeno LSPI è meno evidente con i detergenti a base di magnesio e miscele al molibdeno. Pertanto i produttori di lubrificanti hanno iniziato a lavorare soprattutto sul pacchetto additivi.

Per questo motivo API ha introdotto da pochissimo il supplemento SN Plus per evitare appunto il fenomeno LSPI ed il nostro partner Champion ha provveduto ad integrare alcuni dei suoi prodotti con questa nuova specifica (API SN).

Anche la General Motors è dovuta correre ai ripari chiedendo alla Wolf Oil Corporation una linea composta da tre prodotti in grado di superare la specifica GM Dexos1™ Gen 2 proprio per contrastare l’effetto Low Speed Pre-Ignition.

Molti automobilisti conoscono perfettamente questo fenomeno. Su vari forum se ne parla già da parecchio tempo (vedi foto in basso). Una problematica del genere fa desistere dall’acquisto del veicolo, visto anche il rapido diffondersi delle informazioni sui social e sui siti on-line (come accadde quando si iniziò a parlare dei problemi sui motori Renault K9K). In questo caso stiamo parlando di un motore innovativo ma con un particolare difetto risolvibile solo modificando il lubrificante inizialmente consigliato dalla casa automobilistica.

problematiche-Low-Speed-Pre-Ignition
Discussione su un forum sulle problematiche della Low Speed Pre-Ignition

Essendo un problema tipico dei motori a tre cilindri con iniezione diretta, spaventa moltissimo anche i possessori di veicoli Citroen e Peugeot.

problemi Low Speed Pre-Ignition citroen peugeot
Problemi Low Speed Pre-Ignition sui motori Citroen e Peugeot

Purtroppo ancora oggi moltissimi automobilisti scelgono il lubrificante per la propria auto basandosi solo sulla viscosità senza badare alle specifiche ACEA. Stessa cosa avviene ancora all’interno di molte officine dove i meccanici – dovendo acquistare per convenienza l’olio in fusti stoccare in officina – badano solo al grado di viscosità. Con un nostro vecchio articolo, abbiamo visto quanto sia importante la specifica completa su un lubrificante e poco tempo fa – sempre grazie al nostro partner Wolf Oil – pubblicammo un altro articolo sulla nuova specifica C5. Entrambi da non perdere!

Articoli di approfondimento

Conosci davvero l’insidioso mondo dei lubrificanti e ricambi auto? Sai valutare l’offerta di un meccanico quando ti rechi in officina oppure mentre esegui degli acquisti su Internet?

Scoprilo ORA partecipando al nostro QUIZ! (Clicca qui in basso su “Inizia ORA!”)

Condividi l'articolo

Facebook
LinkedIn
Twitter
Email
Telegram
WhatsApp

Vuoi scoprire "7 segreti per risparmiare veramente in autofficina"?

Cerchi qualcosa in particolare? Inserisci il termine di ricerca qui in basso

Cerca

Vuoi contribuire al contenuto di questo articolo? Oppure vuoi farci delle domande?

 

Scrivi qui sotto il tuo commento.

Ti risponderemo entro 24 ore! (escluso festivi)

 

Oppure scrivici una email ed inviacela CLICCANDO QUI!

 

12 commenti su “Cos’è il fenomeno della LSPI (Low Speed Pre-Ignition) che rompe i motori T-GDI (benzina a iniezione diretta con turbocompressore) e come evitarlo con la nuova specifica dell’olio motore API SN”

      1. Ho sempre avuto dubbi sulla affidabilità di questi nanopropulsori moderni e miracolosi.ero quasi certo di acquistarne una ma alla fine solo tre conoscenti lo hanno fatto. Vedi polo vw dei 1 serie.il fenomeno della pre accensione era prevedibile anche senza olio nei cilindri.s

        1. Buongiorno,seguo sempre i suoi articoli molto interessanti,volendo fare io personalmente il tagliando alla mia Kia rio 100 cv TGDI del 2017,ero molto propenso a mettere l olio con questa nuova specifica;xero’ cercando tra i vari produttori (la stessa wolf e Champion)nessuno mi consiglia questo olio di nuova generazione nonostante lo producano..se volessi comunque mettere l olio con questa specifica avrei problemi??

  1. Quindi, se ho ben capito, questo fastidioso problema può evitarsi utilizzando l’additivo adatto?
    Perchè avevo intenzione di prendere la 208 pure tech turbo benzina, ma ciò che vado leggendo sul web mi sta facendo vacillare?
    Acquistare il lubrificante adatto elimina il problema oppure elimina solo una potenziale causa che può dar luogo al problema?
    Grazie

    1. Quindi meglio lasciar perdere il 1.0 turbo della Suzuki Vitara. .e tenersi stretta la stessa auto con 1.6 benzina aspirato..grazie

  2. Salvatore Planeta

    sono in possesso di un peugeot 108 tre cilindri posso avere gli stessi problemi di rottura al motore se non uso il suo lubrificante giusto o messo da poco un 5 w 30 castrol totalmente sintetico.potre dirmi se devo mettere altro tipo di olio o devo solo aggiungere un additivo .grazie aspetto un suo consiglio .a dimenticavo io mi chiamo salvatore planeta

  3. emanuele resnati

    Buonasera, ho appena letto questo articolo e mi sto già preoccupando: poco più di un anno fa, esattamente a gennaio 2019, ho acquistato la mia Kia Rio T-gdi 1.0 GT line 120cv.
    2 mesi fa ho effettuato il primo tagliando presso la concessionaria con all’attivo 8500 km (la percorrenza può incidere su questo fenomeno?). non sapendo di questo problema non ho chiesto alcuna delucidazione in merito al lubrificante, ma adesso correrò a cercare se in fattura ci sono le specifiche dell’olio utilizzato.
    Ad ogni modo quali specifiche deve avere l’olio e relativo additivo per essere quello corretto? è utile/necessario effettuare qualche tipo di pulizia al motore per eliminare morchie o altro ad un determinato chilometraggio?

    1. L’additivo per le morchie andrebbe utilizzato già dai primi tagliandi e non quando si raggiungono i 100.000 km.
      Per trovare l’olio giusto devi entrare nei siti web dei vari produttori, vai nella cerca del lubrificante per modello auto e vedi se hanno la specifica citata nell’articolo. La Wolf Oil produce l’olio con questa specifica sia come Wolf che come Champion.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Vuoi scoprire "7 segreti per risparmiare veramente in autofficina"?