Negli ultimi mesi si è parlato molto dell’impianto GPL, grazie soprattutto ai rincari del petrolio. Ho fatto una ricerca sulla rete cercando di capire se il GPL è veramente così vantaggioso come dicono.
Il GPL (gas propano liquido) ha delle caratteristiche che garantiscono dei vantaggi sul piano economico, ecologico, e adesso anche logistico visto che in Italia è attualmente una delle fonti energetiche più diffuse.
Adesso vedremo insieme quali sono i vantaggi di questo prodotto.
Prima di tutto bisogna dire che il GPL insieme al gas naturale è tra i combustibili fossili pù puliti, non è tossico e tanto meno corrosivo. Bisogna soprattutto dire che in caso di fuoriuscita non causa inquinamento e per tanto danni alle acque e suolo.
E’ consigliabile comunque utilizzare sempre degli additivi chimici per motori a doppia alimentazione.
E’ molto facile da trasportare e ha un elevato potere calorifico superiore e inferiore e il grado di sicurezza ha raggiunto degli standard rassicuranti.
Perchè montare un impianto GPL sulla propria auto?
Innanzitutto il costo del GPL è molto più basso della benzina e del diesel, e permette di poter circolare anche durante i blocchi del traffico indetti dai comuni. Questo perchè il GPL non rilascia benzene e piombo.
Ma utilizzando degli impianti GPL che rischi si corrono?
Nessuno!
Oggi gli impianti GPL sono stati omologati dal Ministero dei Trasporti, ricevendo certificazioni come la ISO 9000, permettendo così all’automobilista di poter parcheggiare l’auto all’interno di un garage e box sopraelevato o a livello terra. Ma con l’evento della Multivalvola, applicata sul serbatoio GPL e realizzata in accordo con la nuova norma E67 R1, si può finalmente parcheggiare anche in box interrati (fino al primo piano interrato).
Di vantaggi ce ne sono molti, e finalmente possiamo anche dire che il GPL allungala vita del nostro motore!
Si, hai capito proprio bene!
Utilizzando il GPL vengono emesse pochissime emissioni carboniose, intaccando minimamente le candele, valvole e pistoni, inoltre migliora notevolmente le prestazioni del lubrificante. ll GPL infatti non rilascia residui di carburante nell’olio attraverso la traspirazione del cilindro.
Ma come funzionano le valvole di sicurezza?
- L’elettrovalvola isola il GPL ll’interno della bombola quando il motore è a 0 giri.
- Abbiamo poi la valvola limitatrice di riempimento che blocca l’erogazione di gas durante il rifornimento.
- La valvola di sicurezza evita gli eccessi di pressione interna nel serbatoio.
- Per finire il Termofusibile, uno dei più importanti perchè in caso di incendio non permette al gas di uscire dal serbatoio ed incendiarsi.
La Chevrolet è una delle case che ha creduto maggiormente al GPL, offrendo su tutti i suoi modelli la doppia alimentazione benzina/GPL (Dual Power) e con garanzia di tre anni.
Come già citato precedentemente il GPL è il carburante più economico in commercio e trovare un distributore per il rifornimento non è più una missione impossibile come qualche hanno fa.
Oggi ne abbiamo oltre 2.000!
Va ricordato che attualmente il GPL viene visto solo come un carburante economico, praticamente per i poveri. Ma ti ricordi anni fa quando si parlava di diesel? Era le stessa cosa, un carburante per poveri….oggi saresti ancora della stessa opinione? Una vettura dotata di impianto GPL mantiene delle ottime prestazioni, il calo di potenza è minimo e può cambiare secondo il modello di vettura.
Chevrolet ad esempio utilizza un sofisticato impianto Gpl Multipoint ad iniezione sequenziale fasata dalla BRC, rendendo migliore il funzionamento a gas da quello a benzina, che viene utilizzata esclusivamente i primi istanti a motore freddo.
Successivamente in maniera assolutamente automatica avviene il passaggio da benzina a gas. Il serbatoio del gas, di forma toroidale, viene posizionato nel vano della ruota di scorta (ricordiamo che in molte auto il pneumatico d scorta non esiste più), quindi non esiste più quell’ingombrante bombola che spaventa ancora oggi tassisti e noleggiatori.
Ma questo argomento lo affronterò prossimamente un un altro post.
