Acquisto ricambi auto: Come valutare i prezzi
La crisi che ha colpito il nostro paese favorisce enormemente l’acquisto dei ricambi auto da parte degli automobilisti.
Tassisti, noleggiatori con conducente (NCC) e automobilisti che non possono privarsi dell’auto, cercano in tutti i modi di risparmiare. A quanto pare il sistema più in voga è quello di comprare i ricambi auto per conto proprio (ormai venduti all’automobilista con le stesse condizioni economiche del meccanico) e trovare dei meccanici compiacenti.
Su questo blog, più volte abbiamo ribadito che acquistare dei ricambi auto non è semplice come sembra. Oltre alla percentuale di sconto bisogna tenere d’occhio alcuni aspetti.
1. Salvaguardia dell’ambiente
Se vogliamo fare il tagliando dell’auto sotto casa dobbiamo essere consapevoli che l’olio esausto non va gettato dentro una fogna o nel prato adiacente a casa. Stesso discorso per i filtri, batterie (pericolosissime se abbandonate in strada) e altri ricambi. Esistono delle isole ecologiche oppure dei centri di stoccaggio gestiti dalle aziende che lavorano per conto del comune.
2. Codici ricambi e listini
Se non conoscete i listini con i codici è praticamente impossibile fare un’affare. In questo caso dovreste prima assicurarvi con qualche esperto nel settore in grado di fornirvi tutti i dati necessari sul mondo del ricambio. Molto spesso vengono venduti con codici vecchi e messi fuori mercato dai produttori.
Negli ultimi anni sono aumentati i sequestri da parte della finanza di ricambi contraffatti. Questi ricambi oltre a non essere garantiti dai costruttori possono compromettere la sicurezza dell’auto.
In alcuni casi vengono forniti dei listini di partenza errati che ingannano l’acquirente. Abbiamo notato che questi errori beffano anche esperti del settore sprovvisti di una banca dati aggiornata.
3. Manodopera del meccanico
I meccanici che utilizzano i ricambi acquistati dal cliente, dovrebbero modificare la tariffa oraria di manodopera, aumentandola quel tanto che basta per poter rientrare in parte (e non del tutto) del mancato guadagno del ricambio. Questo vale specialmente in alcune località dove le tariffe orarie di manodopera sono relativamente basse.
4. Garanzia sul ricambio
Tutti i ricambi sono garantiti 2 anni indifferentemente da chi li acquista. L’automobilista dovrebbe comunque tenere bene a mente che – se in caso di difettosità del ricambio – dovrà impegnarsi personalmente per richiedere la sostituzione dello stesso in garanzia. Diversamente se il ricambio viene fornito e fatturato dal meccanico.
Nei casi in cui il ricambio acquistato dall’automobilista sia difettoso oppure errato, il meccanico è tenuto a richiedere un extra sul tempo impiegato di manodopera.
2 commenti su “Se volete acquistare i ricambi auto per conto vostro, dovete tenere a mente questi 4 elementi”
Ciao Giuliano, scusa non so se questo è posto giusto dove effettuare questa domanda ma nn ho trovato altre discussioni aperte,
volevo chiederti a quanti km è previsto il cambio dischi per un’audi a4 b8 2.0tdi 143cv e su che cifre siamo.Grazie anticipatamente.
@Maurizio, pastiglie e dischi non hanno un chilometraggio stabilito, dipende molto dal tuo piede :).